Now have you read of the fable of Cain and Abel? Once they were in a scandal that shook the town. Cain became mighty jealous of brother Abel, So he rose up and smote Abel down. Now the Lord sure was hopping mad, And yet he was plenty sad, to think that he had Continua
Questa settimana non c’è davvero granché da dire: niente fotografie, niente Photoshop, ho rispolverato il caro e vecchio disegno a mano. Per cominciare mi sono messa a pasticciare su carta da stampante, ma stavolta più che uno schizzo ho finito per ritrovarmi tra le mani una versione molto vicina al risultato finale. Anziché esserne contenta, Continua
Dato che purtroppo o per fortuna il Lago d’Averno non è ancora ghiacciato come il Cocito, Caino riemerse gocciolando dalla bocca dell’Inferno. Pur sapendo che non era da lui, decise di resistere alla tentazione di fermarsi a Pozzuoli per darsi una sistemata e fare provviste: doveva mettersi subito sulla via del ritorno. E siccome la Continua
wæs se grimma gæst Grendel haten mære mearcstapa se þe moras heold fen ond fæsten fifelcynnes eard wonsæli wer weardode hwile siþðan him scyppend forscrifen hæfde in Caines cynne þone cwealm gewræc ece drihten þæs þe he Abel slog ne gefeah he þære fæhðe ac he hine feor forwræc metod for þy mane mancynne Continua
“Stavolta ci spostiamo dai fornelli al congelatore e pasticciamo con il ghiaccio. Dopo un primo bozzetto per valutare la composizione, ho stampato una bella foto di Oscar e l’ho schiaffata dentro un tupperware. Nemmeno fossi la moglie di un palombaro, ho aspettato trepidante di vedere se sarebbe sopravvissuta all’immersione e alla fine l’ho ripescata in gran Continua
Una lastra di ghiaccio, dritta come un fuso e battuta da venti urlanti. Il sogno o forse l’incubo di ogni arrampicatore; se soltanto fosse stata una parete verticale. All’Inferno, però, va tutto storto per definizione. Perciò niente montagna, solo un lago gelato; niente furia degli elementi, solo i lamenti dei dannati; niente teste di chiodo Continua