Categoria : Gola - Le frittelle di Caino
Categoria : Gola - Le frittelle di Caino
Non era intonato. Perciò non cantava quasi mai. Al più mugugnava a bocca stretta. Aveva le dita grosse, con unghie lunghe come denti di cavallo. Incespicava sulle corde, le scambiava una con l’altra. Ma suonava lo stesso. Solo per sé. Si sarebbe detto che andava a orecchio, in realtà strimpellava più che altro a Continua
Di tanto in tanto Caino faceva un salto al Giardino dell’Eden. Sì, proprio quello precluso all’umanità dopo il grosso equivoco del serpente e della mela. Non c’è da sorprendersi visto che il marchio, esiliandolo dall’umanità e dal corso del tempo, funzionava egregiamente come lasciapassare per i luoghi più impensabili. Bastava stare attento a non incontrare Continua
Caino camminava avanti e indietro, grattandosi senza sosta la fronte. Avanti… In un salotto vittoriano, meno sfarzoso e ipocrita di tanti altri. Seduto a un tavolo un uomo barbuto e brizzolato, intento a tagliuzzare del sedano come fosse una succulenta bistecca. Solleva lo sguardo, sotto le sopracciglia cespugliose da vero irlandese. “Amico mio, non resisto Continua
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