Oratorio Cain e Abel
ABELE: Pur ch’Abèl viva innocente,
guidi il cielo il voler mio;
ecco l’alma obediente,
s’ami l’uom, s’adori Iddio.
Ritornello
CAINO: Non ha il ciel, non ha potere
di legar l’arbitrio mio;
sol m’è guida il mio volere,
sol m’è legge il mio desio.
Ritornello
ABELE: Senti Càin, chiudi le porte
al serpente iniquo e rio,
ei non brama altro che morte;
ama l’uom, adora Iddio.
CAINO: Taci Abèl, chiudi nel seno
il tuo zelo umile e pio;
non ha Càin legge né freno,
odio l’uom, mi celo a Dio.
ABELE: Senti Càin, troppo sei rio;
s’ami l’uom, s’adori Iddio.
CAINO: Taci Abèl, troppo sei pio;
s’odii l’uomo, si fugga Iddio.
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